Chi sono
conosci livio
Sono nato a Verzuolo nel 1954, poco dopo i miei si trasferiscono a Piasco a gestire una trattoria, quindi la mia infanzia la trascorro in mezzo alla baraonda dell’osteria di una volta.
Dopo il diploma all’IST. TEC. Mi iscrivo alla facoltà di Architettura, ed è in quel periodo che incomincio a scoprire sia la montagna che di essere un discreto arrampicatore. Mi iscrivo allora ad un corso base di fotografia per migliorare gli scatti che facevo durante le gite. Ed è a quel punto che scocca la scintilla e la passione, tanto che nel 1983 apro uno studio fotografico nei locali della ormai ex trattoria (dove tra l’altro sono ancora adesso). Gli inizi sono stati duri, poi ho cominciato a collaborare con la rivista “ALP” e anche con riviste di Arredamento e Architettura, e qui i miei studi mi sono venuti in soccorso.
Siccome poi mi è sempre piaciuto viaggiare, ho realizzato anche dei reportage per il CCM in Kenya, Etiopia e Tanzania. Nel frattempo l’archivio delle foto di montagna cresceva, ed è proprio questa parte del mio lavoro che vi voglio presentare. A chi mi chiede perché ho scelto di fare il fotografo rispondo che avrei potuto imboccare mille strade diverse, ma ho scelto questo per passione, perché lascia spazio alla fantasia, alla capacità di reinventarsi, e che ti perdona anche nei momenti in cui non hai voglia di fare una… beata mazza.
Nuova vita a vecchi materiali.
le cornici
L’idea di ridare una nuova dimensione a materiali di recupero è nata mentre svolgevo il mio lavoro.
Lavorando a stretto contatto con un falegname e delle riviste di architettura, ho avuto modo d’imparare ad apprezzare la bellezza di questo tipo di creazioni. Il legno è vivo e come tale può rinascere.
Ogni pezzo che realizzo è unico, creato con materiali poveri ma arricchito con la cura, la dedizione e il rispetto che il legno richiede.